BIOGRAFIA
TENTAZIONE
TENTAZIONE
un quadro forte, dai colori accattivanti e che balza subito all'occhio quello di daniele di giuseppe. due corpi, riconducibili alle figure di adamo ed eva, perfettamente uniti e comlici nella sfida al divino, rappresentata dalla mela, la più classica iconografia che la storia ricordi, ma anche perfettamente cosapevoli delle consequenza di quest'atto, corazzati per affrontarele le ire funeste che il mondo e non piu dio e pronto a infliggere a chi come loro ha osato sfidarlo. l'inferno che li circonda è sempre piu lontano perchè hanno dalla loro la serenità data dalla comlicità delle loro anime.
Valentina Mazza
LE MASCHERE
cosa tenta di nascondere la realtà nelle sue presenze così abituali, così naturali ai nostri sensi? Quale altra dimensione altisonante abita al suo interno nell'attesa di essere scoperta e alzata come stendardo della sua grandiloquenza?
Daniele D Giuseppe ha fatto questa lettura, una linea metaforica che scorre sotto la pelle della quotidianità e la metamorfosi è sorprendente. i colori sgargianti, la forma marcata con l'insistenza di un tratto che mette il disegno in partà d'importanza con l'esaltato spettro cromatico. Un'opera che sfodera in ogni atto, in ogni "quadro" della scena, una forza scenografica a pari merito con la tematica, che dilaga di contenuti che vanno dal dramma alla parodia claunesca, mentre il pittore racconta, con il suo linguaggio, uno spettacolo di cui conosce dall'interno l'argomento: lo spettacolo chiamato vita.
Maxs Felinfer